21 marzo 2011

IO AFRICA.


Il tuo cuore era un guanto, solo tu potevi indossarlo. Il tuo cuore era
un guanto, un guanto che hai perso. Ricordi? Eppure ancora i respiri si
riproducono allattatati dai sogni, allungati da spilli. Ogni convinzione
è una perdita, ogni atto è tremenda violenza, solo l’immobilità
continuamente trasporta.

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